Concluso "il viaggio del cuore" di Nicola: 7.200 km, 26 tappe e oltre 4 mila euro donati per sostenere chi nasce con una cardiopatia
Nicola Scanferla è partito in sella alla sua Yamaha TDM 900 lo scorso 30
aprile e oggi è arrivato a Bologna, per portare il suo saluto all'associazione
Piccoli Grandi Cuori: con il suo motogiro ha creato una vera e propria gara di
solidarietà che ha mosso il cuore degli italiani per sostenere i cardiopatici
congeniti e le loro famiglie che necessitano di accoglienza per lungodegenze e
trapianti
Bologna, 25 maggio 2022 - È emozionato, Nicola, e anche tanto stanco, ma felice di aver compiuto la sua piccola impresa: più di 7 mila km in sella alla sua Yamaha TDM 900 alla scoperta dell'Italia e dei suoi posti più belli. Con una buona causa: sensibilizzare le persone alle cardiopatie congenite, disabilità nascoste a volte ancora tanto dimenticate, e raccogliere fondi per sostenere il nostro progetto "Mettici il Cuore".
E come spesso accade gli italiani hanno mostrato un cuore grande: + di 4
mila euro donati sul sito www.sostienipiccoligrandicuori.it per la nostra casa
"Polo dei Cuori", che accoglie gratuitamente i cardiopatici congeniti
e le rispettive famiglie per via di ricoveri, lungodegenze, trapianti. Le spese
per portare avanti questo importante servizio di accoglienza, nato nel 2015,
sono impegnative: ospitare una famiglia significa ha un costo medio pari a circa
5 mila euro. Secondo gli ultimi dati che abbiamo raccolto e presentato nel nostro Bilancio Sociale e di Esercizio, nel 2021 sono 96 le famiglie (per 189
persone) che hanno usufruito dei servizi per l'alloggio messi a disposizione al
Polo dei Cuori. Si tratta di pazienti cardiopatici congeniti e di famiglie che
spesso vengono da lontano, alla ricerca di un luogo caldo e accogliente dove
stare, per via di situazioni molto differenti tra loro e talvolta davvero
complicate e drammatiche: un parto programmato per una diagnosi prenatale, la
dimissione a seguito di un trapianto di cuore, la permanenza di un genitore
quando l'altro è in Reparto con il proprio bambino per via di una lungodegenza,
ad esempio.
"Posso riassumere questa esperienza – racconta Nicola Scanferla - con tre parole: fatica, dal punto di vista fisico ma anche emotivo; vita, perché la vita è come un viaggio, che inizia e termina, fatta di giorni belli e di giorni brutti, di solitudine e di compagnia; e poi Cuore, con la "C" maiuscola, c'è stato il cuore sempre, in ogni momento. Ho incontrato tantissime persone che si sono mostrate sensibili e attente al tema che portavo: il sindaco di Ragusa, che ha voluto incontrarmi, le scolaresche in gita che si sono fermate a chiacchierare con me, il gestore di un bed and breakfast che alla mattina a sorpresa mi ha lasciato una busta, contenente una donazione per l'associazione. E quando c'è stata la fatica, il sollievo veniva da un solo pensiero: aiutare le persone che sono in difficoltà, che hanno bisogno di conforto, che hanno bisogno di un luogo caldo e accogliente come quello che cercavo io ogni sera, quando terminavo il mio viaggio del giorno e pensavo ai miei familiari lontani. Il mio viaggio termina oggi, ma ricordatevi che queste persone hanno bisogno sempre". "Ringraziamo Nicola per questo grande gesto di solidarietà - sottolinea la nostra presidente Paola Montanari - così spontaneo e gratuito. Un grande dono, per noi, che ci consentirà di portare avanti i nostri servizi attenti di ascolto, di accoglienza, di sostegno per questi pazienti e queste famiglie che vivono un momento complesso della loro vita".