Esenzione ticket sanitari
Il ticket, introdotto nel 1989, è una forma di compartecipazione
dei cittadini al costo delle prestazioni sanitarie. Le sue caratteristiche sono
state definite in maniera organica dalla Legge n. 537 del 1993. Da allora in
poi, diversi provvedimenti legislativi nel hanno modificato natura e modalità
di applicazione. La manovra finanziaria dell’anno 2011, (art.17, comma 6, del
decreto legge n. 98 del 2011, convertito nella legge n.111/2011) ha reintrodotto
l’obbligo per gli assistiti non esenti di pagare una quota fissa di 10 euro su
tutte le ricette di assistenza specialistica ambulatoriale, in aggiunta all’ordinario
ticket già in vigore (pari alla tariffa delle singole prestazioni fino all’importo
massimo di 36,15 euro per ricetta). La quota fissa è uguale per tutti e la sua
introduzione non comporta alcun obbligo di certificazione da parte degli
assistiti. Solo alcune regioni (in particolare l’Emilia Romagna, la Toscana e l’Umbria)
hanno deciso di modulare la quota fissa di 10 euro in più quote di diverso
importo, in relazione al reddito degli assistiti ed hanno stabilito particolari
modalità e termini per consentire loro di certificare tale reddito.
Per ulteriori
chiarimenti quindi, è necessario rivolgersi direttamente alla propria Asl o all’Assessorato
alla sanità della propria Regione di residenza.
ATTENZIONE: la normativa sui
ticket e sulla relativa esenzione, non ha ancora trovato un impianto stabile,
ma ogni revisione dovrà sforzarsi di coniugare gli standard europei con l’esigenza
di consentire alle regioni il rispetto dell’equilibrio del bilancio sanitario
per i prossimi anni. Le Regioni sono tenute tuttavia ad evitare che l’obbligo
di partecipare alla spesa sanitaria, rappresenti per i cittadini e in
particolare per i più deboli, un ostacolo tale da scoraggiare l’accesso a
servizi e prestazioni necessari o urgenti.
Attualmente,
i ticket riguardano tre ambiti di prestazioni:
pronto
soccorso;
specialistica
e di diagnostica ambulatoriale
i farmaci
(varia da regione a regione)
ATTENZIONE: alcune condizioni
personali e sociali, associate a determinate situazioni reddituali, danno
diritto all’esenzione dalla partecipazione al costo (ticket) sulle prestazioni
specialistiche ambulatoriali (per avere informazioni sulle esenzioni dal ticket
sui medicinali, introdotto da norme regionali, gli interessati dovranno
rivolgersi alla Regione di appartenenza). Chi ha un reddito inferiore ai 36.153
euro non paga ticket per farmaci ed esami. Chi supera questa soglia paga in
proporzione al reddito in base a tre fasce: tra 36.153 e 70.000 euro, tra
70.001 e 100.000, oltre i 100 mila euro. Il reddito deve essere
documentato attraverso un’autocertificazione compilata per ogni componente del
nucleo familiare. E’ consigliabile rivolgersi alla sede della propria Azienda
USL di residenza per essere informati sulla normativa della propria
Regione. I soci dell'Associazione Piccoli Grandi Cuori potranno rivolgersi alla
Assistente sociale dell'Associazione.